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Come scegliere un saldatore

Si chiama saldatore perché unisce parti metalliche diverse e prima separate. Possono essere due parti di metallo o di leghe metalliche dello stesso tipo ma anche di genere diverso. Grazie all’opera del saldatore si può procedere con la unione delle due componenti, unione che sarà perfettamente stabile e i due elementi fusi insieme saranno inseparabili a meno che non si utilizzi un dissaldatore.
Per approfondire le informazioni in merito ai saldatori e scegliere quello più adatto alle esigenze concrete, il consiglio è di leggere questo portale

Ma intanto vediamo come avviene come funziona il processo di collegamento fra i metalli e in quali situazioni si usa un saldatore.
L’unione delle parti metalliche avviene attraverso due passaggi fondamentali, il calore e la pressione. Inizialmente i due elementi sono sottoposti al riscaldamento mentre successivamente, una volta giunti quasi a temperatura di fusione, possono essere legati insieme facilmente creando il “cordone di saldatura”.

Quando si usa il saldatore? SI tratta di uno strumento imprescindibile in certi settori professionali come ad esempio tutti quelli che hanno a che fare con i metalli o come ad esempio nelle carrozzerie e nelle officine meccaniche. Il suo utilizzo in casa è anch’esso molto diffuso perché risponde a diversi interventi di manutenzione che in una casa serve sempre effettuare per mantenere bene la casa. Se si spezza il cavo di un alimentatore come ad esempio quello del cellulare o di qualsiasi altro apparecchio il saldatore ci permette di rimediare alla situazione con una certa rapidità; a patto che però si sappia come usarlo.

I modelli di saldatore più utilizzati rientrano in due maxi categorie: la saldatura a pressione e quella a fusione.
I modelli a pressione prevedono che la saldatura autogena avvenga scaldando le parti da saldare, attraverso una compressione del punto di contatto, un processo di resistenza o di induzione elettrica. E per questo non c’è un unico modello di saldatore a pressione ma tanti sottomodelli in funzione della tecnica da usare.
Il sistema per fusione invece permette che la fusione sia circoscritta ai margini dei due metalli di base da unire.

Tema di Anders Norén