Chi pensa che le origini della bilancia da cucina si perdano nella notte dei tempi rimarrà deluso. Già, perché questi strumenti di mini-pesatura degli alimenti si possono considerare moderni. Non tanto la bilancia in sé, che è antichissima, ma il suo uso in cucina. Inizialmente, infatti, il suo impiego era destinato ad altri usi, principalmente al commercio e questi strumenti da pesatura si presentavano di diversa portata in base alla merce da pesare. In origine, la bilancia era strutturata come una sorta di stadera formata da due piatti, come risulta dal significato del nome in latino, ‘bilanx’, che significa appunto ‘con due piatti’, un prototipo che è rimasto a lungo immutato nel tempo. Per trovare esemplari di bilance da cucine bisogna arrivare a tempi recenti. Le nostre nonne, per intenderci, non avevano neanche la più pallida idea di cosa significa dosare i cibi dopo averli pesati per cucinare, perché si arrangiavano a occhio o con qualche manciata di farina o pugno di sale. Tutto a mano e a occhio, insomma.
Certo, quella maestria è andata perduta e se loro non sbagliavano un colpo, oggi azzeccare i dosaggi delle ricette che si vogliono realizzare in cucina non è per niente facile, per questo un aiutino in più che può venire da queste pratiche bilancine non guasta di certo. C’è anche da dire che oggi le ricette sono molto più complesse e variegate di quelle di un tempo, fatta eccezione per le tavole nobiliari o principesche. La maggior parte della popolazione era di estrazione rurale e quelli che una volta erano considerati piatti poveri oggi sono un’eccellenza nei migliori ristoranti stellati. Ma il menu era, comunque, ristretto mentre oggi, fra cucine esotiche e altre diavolerie non si contano delizie e manicaretti originali e sfiziosi sulle nostre tavole. Come prepararli? Ma aiutandosi con le nuove bilance da cucina, che diamine!
In commercio troviamo un vasto assortimento di bilance da cucina analogiche o digitali. Le prime sono caratterizzate da un sistema più semplice e tradizionale di pesatura che consente di tarare a mano gli alimenti, sono meno precise ma hanno il vantaggio di non montare le batterie, mentre i modelli automatici possono contare su un funzionamento automatico e sono provvisti di pulsanti e display per la lettura dei dati, attenzione però alle batterie che possono scaricarsi sul più bello. Altre utili info a tema potete consultarle sul sito dedicato https://bilanciadacucina.it/.